Progetto
In occasione dei 150 anni dalla nascita di Aida, il Museo Egizio rilegge la genesi e il significato storico dell’opera verdiana, riunendo le voci dei due mondi, Europa ed Egitto, che, dalle opposte sponde del Mediterraneo, le hanno dato vita.
Il progetto culturale, a cura di Enrico Ferraris, propone una riflessione critica sul ruolo del componimento lirico nel nuovo disegno dell’immagine dell’Egitto moderno attraverso la mostra visibile al 3° piano del Museo fino al 5 giugno, e un programma di narrazione transmediale, reso possibile grazie alla collaborazione con i partner: Teatro Regio, Archivio Ricordi, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, e altre istituzioni come l’Università di Torino, Aiace, Museo del Cinema, Biblioteca Braidense, Circolo dei Lettori, Libreria Gilibert, Baratti e Milano. Il pubblico potrà scoprire i «mondi» di Aida al cinema, con podcast, video, conferenze di approfondimento, musica, visite guidate.
Progetto
In occasione dei 150 anni dalla nascita di Aida, il Museo Egizio rilegge la genesi e il significato storico dell’opera verdiana, riunendo le voci dei due mondi, Europa ed Egitto, che, dalle opposte sponde del Mediterraneo, le hanno dato vita.
Il progetto culturale, a cura di Enrico Ferraris, propone una riflessione critica sul ruolo del componimento lirico nel nuovo disegno dell’immagine dell’Egitto moderno attraverso la mostra visibile al 3° piano del Museo fino al 5 giugno, e un programma di narrazione transmediale, reso possibile grazie alla collaborazione con i partner: Teatro Regio, Archivio Ricordi, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, e altre istituzioni come l’Università di Torino, Aiace, Museo del Cinema, Biblioteca Braidense, Circolo dei Lettori, Libreria Gilibert, Baratti e Milano. Il pubblico potrà scoprire i «mondi» di Aida al cinema, con podcast, video, conferenze di approfondimento, musica, visite guidate.
Trama
Atto I
Radamès è designato condottiero delle truppe egizie contro gli invasori etiopi ma nell’animo è tormentato dall’amore per Aida, schiava etiope di Amneris, figlia del Faraone, che ama Radamès e sospetta del loro legame.
Atto II
Amneris, preda della gelosia, inganna Aida, annunciandole la morte di Radamès, e dalla sua relazione ha chiara la verità. Intanto il prode giovane arriva trionfatore a Tebe conducendo i prigionieri etiopi, tra i quali si nasconde Amonasro, il padre di Aida e Re d’Etiopia. Il Faraone, convinto da Radamès, concede la libertà a tutti gli schiavi etiopi compresa Aida, e gli offre la mano di Amneris.
Atto III
Un altro inganno si cela sulle sponde del Nilo: Amonasro costringe sua figlia a scoprire il segreto della prossima campagna militare e si nasconde in attesa di Radamès . Aida incontra il suo amato e, dopo averlo convinto a fuggire insieme, ottiene l’indicazione del luogo in cui si trovano le truppe egizie. Amonastro si mostra e rivela finalmente di essere il Re d’Etiopia, poi scappa con Aida lasciando Radamès disperato nelle mani del sacerdote Ramfis che ha scoperto il tradimento.
Atto IV
Radamès è condannato a morte e Amneris invano cerca di convincerlo a discolparsi e mitigare la pena. Viene sepolto vivo ma nella camera sotterranea trova ad attenderlo Aida. I due amanti si abbracciarono morenti, mentre sul sepolcro, ormai chiuso, Amneris disperata si inginocchia.
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Indirizzo
Via Accademia delle Scienze, 6
10123 - Torino
Contatti
+39 011 5617776
info@museoegizio.it
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