Un percorso sulla rappresentazione cinematografica dell’antico Egitto nelle diverse cinematografie, dal colossal hollywoodiano Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz alla visione più intima di Vittorio Cottafavi, all’horror di Lucio Fulci.
 
Jerzy Kawalerowicz.
Il faraone (Faraon)
(Polonia 1966, 145’, DCP, col., v.o. sott. it.)
L’erede al trono d’Egitto smania dal desiderio di muovere guerra agli Assiri, ma è costretto ad aspettare di diventare faraone prima di cominciare ad organizzarsi un esercito. Intanto i grandi sacerdoti hanno stretto un’alleanza con i colleghi assiri e il loro volere non si discute. Visto che il giovane faraone continua a scalpitare, i sacerdoti lo eliminano.
 
Guido Manuli
Aida degli alberi
(Italia 2001, 75’, 35mm, col.)
Radames è il capo dell’esercito di un mondo che distrugge qualsiasi forma di espressione della Natura. Anche il popolo a cui appartiene Aida viene perseguitato e fatto prigioniero. Radames si innamorerà però della fanciulla rinunciando alla potente Amneris e l’ecologia avrà i suoi riconoscimenti.
 
Joseph L. Mankiewicz
Cleopatra
(Usa 1963, 250’, HD, col., v.o. sott. it.)
Dopo aver avuto un figlio da Giulio Cesare, la regina d’Egitto si consola con Marc’Antonio che deve vedersela con Cesare Ottaviano, futuro Augusto. La battaglia navale di Azio è decisiva. Marc’Antonio s’uccide, Cleopatra lo imita. Costò 44 milioni di dollari, rovinando le finanze della Fox che nell’impresa perdette quasi 50 milioni. Oscar alla fotografia, scenografia, costumi, effetti speciali. Fu iniziato da Rouben Mamoulian, sostituito presto dal riluttante Mankiewicz. Nel Guinness dei primati figura il maggior numero di cambi di costume: durante le riprese Liz Taylor ne indossò 65, disegnati da Irene Sharaff.
Michael Curtiz
Sinuhe l’egiziano (The Egyptian)
(Usa 1954, 139’, HD, col., v.o. sott. it.)
Sinhue e Horembeb salvano la vita al faraone d’Egitto Akenaton e vengono nominati medico di corte e ufficiale dell’esercito. In seguito, Sinhue è costretto a rifugiarsi all’estero dove scopre un piano d’invasione dell’Egitto. Da un romanzo (1945) di Mika Waltari.
 
Vittorio Cottafavi
Le legioni di Cleopatra
(Italia 1959, 98’, 35mm, col., v.o. sott. it.)
Cesare Augusto manda, travestito, il centurione Curridio ad Alessandria d’Egitto per indurre Marco Antonio che vi regna a fianco di Cleopatra a evitare una guerra con Roma. L’inviato incontra la regina sotto false spoglie, se ne innamora e fallisce la missione.
 
Lucio Fulci
Manhattan Baby
(Italia 1982, 89’, HD, col., versione inglese sottotitolata)
L’archeologo George Hacker compie importanti scavi in Egitto, riportando alla luce antichi reperti e scendendo nella tomba del dio del male Abnubenor. La moglie Emily e la piccola figlia Susie si godono le bellezze della zona, ma una misteriosa mendicante cieca dà a Susie un amuleto, dicendole: “Le tombe sono dei morti”. Tornati a New York le cose precipitano in un vortice di orrore: la stanza di Susie sembra essere diventata una porta di collegamento spazio-temporale con l’antico Egitto.
 
R. W. Philips
Mercy, the Mummy Mumbled
(Usa 1918, 8’, HD, b/n, did. or, sott. it.)
Un professore di egittologia è in cerca di una mummia per fare degli esperimenti e un giovane escogita un piano folle sperando di ottenere in cambio la mano della figlia del professore di cui è innamorato. Totalmente girato con attori afroamericani.
 
Terence Fisher
La mummia (The Mummy)
(Gran Bretagna 1959, 88’, HD, col., v.o. sott. it.)
Il ministro del culto Kharis, mummificato nell’antico Egitto, torna in vita per vendicare la profanazione della propria tomba. Vuole sterminare la spedizione archeologica inglese responsabile degli scavi, ma una dottoressa del gruppo, molto somigliante alla principessa egiziana Anaka, cerca di scongiurare la maledizione. Uno dei migliori film mai prodotti dalla Hammer con Peter Cushing e Christopher Lee.
 
Franklin J. Schaffner
Sfinge (Sphinx)
(Usa 1981, 117’, HD, col., v.o. sott. it.)
Nel 1301 avanti Cristo Menefta, architetto dei faraoni, costruisce per Seti I una tomba che, a suo parere, nessuno potrà violare: una maledizione, comunque, colpirà tutti coloro che ci riuscissero. Passano i millenni e una giovane egittologa americana, Erika Baron, parte alla ricerca di questa tomba.